Manitta, Zamboni, Carrera (5´ pt Sogliano), Bonomi, Montervino (12´ st Floro Flores), Vidigal, Marcolin, Tosto, Zanini (31´ st Vieri), Pasino, Dionigi. All. Agostinelli
Avramov, Vitello, Paganin, Faisca, Rivalta, Padoin (22´ st. Guastalvino), Bonanni (33´ st. Tamburini), Moscardi, Biondini, Jeda (39´ st De Martin), Rantier. All. Iachini
Arbitro:
Bergonzi di Genova. Assistenti: Camerota-Milardi. Quarto
uomo: Fiori
Angoli:
10-0 per il Napoli
Recupero: 1' e 5'
Ammoniti: Padoin, Manitta, Vidigal, Marcolin
Espulso:
nessuno
Spettatori: partita disputata sul campo neutro di
Campobasso ed a porte chiuse.
La cronaca:
Finisce ancora in parità la terza partita sul campo
neutro di Campobasso. Ce l'hanno messa tutta gli uomini di Agostinelli,
purtroppo il meteo e la fortuna non sono stati dalla loro parte.
Il netto possesso palla del Napoli nei confronti del Vicenza non
si è concretizzato in azioni da gol effettive, così
come i dieci corner battuti dagli azzurri
contro nessuno dei vicentini.
Decisiva è stata la mossa di inserire Floro Flores
sulla destra al posto di Montervino. Il ragazzino del rione
Traiano è stato una vera furia su quella fascia ed ha servito
palloni d'oro, purtroppo mal sfruttati dai compagni, ma andiamo
con ordine cominciando dall'inizio. La partita comincia subito
in salita, infatti al 4' pt si infortuna Carrera per una
noia muscoalre al quadricipite sinsitro ed entra Sogliano
al suo posto. Dopo tre minuti il vantaggio del Vicenza: punizione
per fallo su Jeda dai 30 metri spostati sulla sinsitra,
il tiro di Damiano Moscardi viene deviato dalla barriera
e assumendo uno strano effetto si dirige verso l'incrocio dei
pali; il portiere azzurro Manitta è sulla palla,
ma si
lascia scivolare il pallone che finisce in rete. Dopo altri tre
minuti comincia a piovere: il Napoli mantiene il possesso palla,
ma non riesce a sfondare, poichè il raddoppio dei vicentini
è quasi immediato.
Il primo vero tiro in porta degno di nota del Napoli arriva al 17': Pasino dalla trequarti sulla destra crossa in area per Dionigi che si tuffa a pesce e colpisce di testa sul primo palo, ma Avramov è bravo a deviare in angolo. Il Vicenza si rintana tutto nella sua area, lassciando ina vanti il solo Rantier, il Napoli riesce a rendersi pericoloso solo sullo scadere: al 43' sulla battuta di un corner di Pasino, Bonomi a tre metri dalla porta colpisce a botta sicura, ma Paganin proprio all'ultimo riesce a deviare in angolo. Al 45' rischia il tracollo il Napoli su un altro svarione difensivo: Bonomi scivlo sul campo viscido, il pallone si avvia lemme lemme dalle parti di Manitta e Zamboni; quest'ultimo non si è accorto che da dietro stava arrivando Rantier, nel frattempo Manitta è scivolato e per salvare la porta è stato costretto a far fallo. L'arbitro forse lo ha anche graziato ammonendolo solamente.
Nella ripresa la squadra sembra più determinata: al 5' cross di Tosto, colpo di testa di Vidigal e parata di Avramov. Quattro minuti dopo è Pasino a mettere la palla in area, sponda di Tosto e Faisca rischia l'autorete. Al 12' quella che può essere considerato la svolta della partita: esce Montervino ed entra Floro Flores. La giovane promessa azzurra si fa subito vedere guadagnando un corner. Sulla battuta di Pasino nessuno degli azzurri riesce a deviare la palla. Al 14' st è ancora Floro Flores a guadagnare una punizione dalla destra: Pasino effettua il traversone in area, dopo una serie di batti e ribatti sotto porta si accende una e poi l'arbitro fischia: è rigore! Dionigi non se la sente ed allora sul dischetto va Zamboni (adesso capocannoniere azzurro con 2 reti) che con un destro violento spiazza il portiere che si era buttato a sinsitra.
Al 22' palla in area di Floro Flores per Pasino il cui tiro di prima intenzione viene miracolosamente deviato sopra la traversa dal portiere del Vicenza. Cross di Sogliano al 38' in area per Floro Flores che da posizione angolata stoppa e giradosi calcia al volo, alzando però sopra la traversa. Sul finale è il Vicenza a rendersi pericoloso. Al 41' Moscardi supera Zamboni con un dribling a rientrare e calcia sul primo palo, stavolta Manitta non si lascia sorprendere e respinge. L'ultima azione è però del Napoli con un tiro a girare al 48' di Pasino servito ottimamente da Floro Flores scappato sulla destra, ma Avramov blocca senza difficoltà. Il risultato non cambia e la gara si chiude in parità.
Purtoppo questo pareggio non serve a rilanciare le ambizioni del Napoli, però c'è da dire, che questa volta, a differenza anche della gara vinta col Treviso, gli uomini di Agostinelli, seppur palesando ancora un ritardo nelle ripartenze e la mancanza di inserimenti da parte dei centrocampisti, gli azzurri hanno lottato a tutto campo e fino al fischio finale di Bergonzi, creando comunque più movimento oltre che qualche triangolazione ed affondi sulle fasce, cose che fino a poco fa era impossibile vedere. Comunque, la squadra di Agostinelli sembra in netta crescita e dunque anche se ha conquistato un solo punto fa ben sperare per il futuro.